Prendere le cose che ci circondano e che gli altri non vedono con i nostri occhi e trasformarle in qualcosa di nuovo, così è nata l’idea di questo progetto…un po’ come raccogliere vecchie assi, legni lavorati e restituiti dal mare, ferri arrugginiti e... portarli a nuova vita. Nel nostro caso una lingua semi abbandonata o tutt’al più utilizzata a fini passatisti o goliardici. Al centro ci sono ovviamente le nostre canzoni, le nostre melodie e i nostri accordi, speriamo il meno scontati possibile, il nostro amore per i suoni di quella fantastica avventura che è stata l’utopia degli anni settanta, una poesia intimista e ricca di rimandi ad un paesaggio interiore che si specchia nella terra che ci circonda. Ed è stata anche una sorpresa scoprire man mano l’estrema duttilità musicale di questa lingua, come si adattava, quasi come un guanto, alle melodie. Una lingua Altra, una musica Altra…con un sapore che ricorda quei tempi, in cui ogni sogno era possibile… tutto questo è Geosinclinals.
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Album Credits:
Registrato, mixato e masterizzato da Marco Franzoni e Geosinclinals. Musica e testi di: Michele Valotti ed Emanuele Coltrini. Arrangiamenti di: Marco Franzoni e Geosinclinals. Batteria: Beppe Facchetti. Basso e tastiere: Marco Franzoni. Chitarre: Emanuele Coltrini e Michele Valotti. Voce: Michele Valotti. Cori: Michele Valotti ed Emanuele Coltrini.